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Come adottare il BIM in azienda?

Quattro percorsi dedicati a: Committenti, Progettisti, Costruttori, Gestori.

Lavorare fianco a fianco con le aziende ci ha permesso di tradurre la teoria in pratica e di concepire dei moduli pensati per implementare il BIM in modo graduale e senza dispersione di tempo. Ogni azienda si confronta con i problemi e le opportunità del contesto in cui opera, richiedendo un puntuale adattamento del sistema BIM al proprio modus operandi.

Il BIM è una rivoluzione culturale prima che metodologica, e la sua vera adozione necessita di un passaggio «emozionale» prima che amministrativo. Per questo, prima di intraprendere un percorso, è importante conoscere le ragioni del cambiamento e gli obiettivi di medio termine che l’azienda intende perseguire.

La differenza tra un metodo efficace e uno fallimentare è tutta qui.

Implementare il BIM significa usare nuovi strumenti, conoscere un nuovo linguaggio e testare nuovi processi di lavoro; ma soprattutto imparare a gestire e condividere una grande mole di dati. Per farlo occorre un piano ben definito, con un approccio per fasi che permetta all’organizzazione di mettere in pratica il nuovo metodo fin da subito e senza interruzioni. Siamo convinti che il modo migliore per recepire le dinamiche di questa innovazione tecnologica sia capirne fino in fondo le potenzialità e utilizzarle per gli scopi più adatti alla propria azienda. Per saperne di più, consulta i percorsi sopra indicati e consultaci per ogni curiosità.

Certificare l’azienda che opera in BIM

Il percorso di implementazione da noi proposto è studiato anche per ottenere la certificazione conforme alla specifica Sistema di Gestione BIM ICMQ.

Si tratta di uno schema di certificazione, attualmente condiviso in un tavolo tecnico presso UNI (Ente di Normazione Italiano) per essere trasformato in una PDR (Prassi di Riferimento) e diventare uno schema di riferimento nazionale per le aziende che operano in BIM, accreditabile da Accredia e certificabile su base volontaria da tutti Organismi di Certificazione interessati.

È attualmente l’unico o protocollo esistente in Italia in grado di garantire al mercato che l’azienda possegga le infrastrutture, le risorse, i processi e l’esperienza tale da poter gestire in modo corretto una commessa in BIM, secondo l’ambito di attività opportunamente identificata.

È destinato a tutti gli operatori del mercato, Committenti, Progettisti, Costruttori, General Contractor, Gestori e Produttori, ed ha la stessa struttura della ISO 9001 per essere facilmente integrabile al sistema di gestione di cui l’azienda sia già in possesso.

Cosa ne pensa il mercato?

Secondo un recente osservatorio effettuato da ASSOBIM (l’associazione italiana del BIM) realizzato su  642 aziende della filiera delle costruzioni, alla domanda se si fosse già attivato all’interno dell’azienda un percorso di certificazione dei processi BIM, oltre il 50% ha risposto positivamente.

Quali sono i vantaggi?

Dotarsi di un sistema di gestione e verificato da una parte terza che favorisca il costante monitoraggio delle specifiche attività e processi BIM e favorisca il miglioramento continuo.

Garantire al mercato un livello di qualità costante sui servizi BIM erogati

Acquisire maggiore credibilità e eventuali punteggi nelle gare promosse da committenti nazionali/internazionali, pubblici/privati

Promuovere il proprio Brand attraverso il pubblico registro di un OdC Accreditato